Ci sono: pronta sulla rampa di lancio. É arrivato il primo, attesissimo, colloquio con i professori del Gymnasium di mio figlio. Attenzione, dico rampa di lancio per un semplice motivo. Alle 14,40 sarò lanciata in una corsa al professore senza appello.
Ogni insegnante infatti concede ai genitori 5 minuti (ho letto che in Italia una scuola di Padova ha concesso addirittura 3 minuti), e noi siamo tutti registrati sul sito della scuola e incasellati in una griglia perfetta. Già imparare i nomi dei professori è faticoso, alcuni sono impronunciabili. E quindi non mi azzarderò certo a chiedere: „Scusi lei è il signor professor (qui si usa chiamare i docenti Herr Professor e Frau Professor, ndr) Hans Scwkloimplajiztokwayc?“. Lo darò per certo, e se non sarà lui pazienza! Sarà sempre una nuova esperienza…

Ma attenzione, i professori sono dislocati in diverse aule disposte sui 4 piani della scuola. Quindi nella tabella che mi sono stampata e che sto imparando a memoria, accanto alla materia di insegnamento c’é l’aula in cui si trova il docente. Capirete che passare dal primo al quarto piano comporta almeno 3 minuti (vado in palestra da un anno per conseguire questi risultati!). Sempre che non si trovi un intralcio; l’imprevisto del Monopoli!
E se arrivi tardi hai perso il turno! Salta un giro!
Lo so, sembra un gioco di società, ma qui a Vienna la puntualità è la regola. L’ho imparato a mie spese la prima volta che mi sono presentata in uno studio medico alle 9, quando avevo appuntamento alle 9. La segretaria mi ha guardato con aria di sfida sottolineando il fatto che avevo appuntamento alle 9, e mi ero presentata alle 9!!! La volta successiva alle 9 avevo giá finito la visita! Però attenzione, anche arrivare troppo in anticipo è sbagliato, tanto che un’altra volta mi ero presentata alle 8,40 avendo appuntamento alle 9 perchè ero in giro e faceva freddo. La segretaria (le segretarie degli studi medici a Vienna meriterebbero un articolo ad hoc) seccatissima mi ha fatto osservare che era troppo presto e se mi ricordavo che l’appuntamento era alle 9! Ma non divaghiamo!
Ho preso gli appuntamenti con i professori a distanza di cinque minuti l’uno dall’altra per avere il tempo di scendere e salire le scale con calma e di non entrare in aula sudata fradicia e con la lingua di fuori! Che non é mai un bel vedere!
È il primo colloquio, vorrei fare una buona impressione. E quindi faccio training autogeno! Pronti, partenza, via… Anzi: eins, zwei, drei, los!