Quando vivevo in Italia non mangiavo i cetrioli. Non li compravo proprio! No so perchè, non che non mi piacessero, ma non ero abituata a comprarli. Poi, a Vienna, un giorno vado a prendere la mia bimba all’asilo e vedo che le maestre hanno preparato, per merenda, delle fette di pane nero spalmate di burro e ricoperte di fettine di cetriolo! Orrore? No, mia figlia le adorava. E da allora i cetrioli (Gurken) non mancano mai a casa nostra.
Sono sincera, io non li mangio quasi mai, ma i miei figli si. I cetrioli qui in Austria si utilizzano molto in cucina, soprattutto nelle insalate. E a merenda! Adesso mia figlia va alle scuole elementari e la merenda la porta da casa. Le regole sono sempre le stesse: “Gesunde Jause!” (merenda sana). I bambini possono portare frutta, verdura, cereali e pane, preferibilmente nero. Le regole le hanno spiegate a noi genitori alla prima riunione, ma anche i bambini sono stati informati. E sono preparatissimi. Una mattina ho dato a mia figlia dei corn flakes come merenda (lo confesso non avevo altro!) e lei ha sgranato gli occhioni e mi ha detto: “Mamma, ma sono zuccherati?”. Ho mentito spudoratamente…
Quando le chiedo che merenda vuole, spesso risponde “Gurken”. O peperoni! Rossi e gialli, i verdi non le piacciono!
Alla scuola elementare di mio figlio invece la merenda la davano direttamente le maestre. Ed era sempre sana, e biologica. Ma poi c’è stato un problema: un giorno la settimana era previsto il pane con il prosciutto cotto. Per vari motivi era stato deciso di cambiare questa merenda, ma con cosa? Sono stata interpellata anche io ed ho proposto pane e olio (d’oliva naturalmente). Pane e marmellata? Troppo zucchero. Yogurt? C’era già. Alla fine si è optato per pane e formaggio, anche se non molto gradito dai bambini. Soprattutto da mio figlio, che lo nascondeva spesso nello zaino invece di mangiarlo. A volte si dimenticava di dirmelo. Potete immaginare cosa ritrovavo…
