
Domani a Vienna si torna a scuola! Le vacanze finiscono esattamente il primo lunedí di settembre, quando si riaprono le porte dei vari edifici scolastici. Il primo giorno, cosí come l’ultimo, qui in Austria é molto sentito. Molti bambini si presentano indossando la giacca o comunque in abiti eleganti, e spesso anche i genitori. Il primo anno delle scuole elementari poi é particolarmente emozionante.
I bambini ricevono lo Schultüte (letteralmente cono della scuola): un cono di cartone decorato ripieno di dolcetti ed oggetti per la scuola (matite, gomme, righelli, adesivi…) che segna l’ingresso ufficiale nel mondo della scuola. Gli scolari ne ricevono quasi sempre due: uno comprato o realizzato dai genitori, ed uno – piú piccolo – dato dalla scuola (e da diversi sponsor). Accompagnare a scuola i bambini il primo giorno é meraviglioso: si percepisce l’emozione delle famiglie, ed é davvero incredibile vedere tutti questi ‘nanetti’ con i loro Schultüte. Gli anni di scuola elementare (Volkschule) in Austria sono solo quattro, e non cinque come in Italia. Il percorso scolastico é molto diverso, e credo meriti un articolo ad hoc, quindi mi riprometto di dedicargliene uno.
Domani si ritorna quindi sui banchi, senza Schultüte per noi (mia figlia l´ha avuto l’anno scorso), ma con la voglia di rivedere i compagni di scuola, gli insegnanti, e perché no, anche le famiglie dei compagni di classe.
E domani ci sará la corsa a comprare il materiale (per chi non ha ancora avuto la lista)! Dopo anni di esperienza sono piú rilassata, ma le cartolerie vengono letteralmente prese d’assalto e bisogna imparare a districarsi fra le difficoltá della lingua e quelle delle richeiste dei docenti. Ho imparato cos’é uno Schreibtischunterlage (una specie di sottomano che usano per proteggere i banchi), che alle elementari in classe si usano le pantofole, per non sporcare la scuola, che i libri li fornisce sempre la scuola (sia alle elementari sia al Gymnasium! Eh sí, vi penso! So che in Italia in prima media il costo dei libri é di circa 300 euro!!!) e alle elementari anche i quaderni (giá con copertina plastificata e etichetta con il nome del bambino). Il resto tocca a noi!

Auguro a tutti i bambini austriaci un felice anno scolastico, e ai loro coetanei italiani ancora un po’ di spensierate vacanze!