Quarantena… tutti a casa!

Eravamo rimasti al semaforo per la scuola. Giallo!

Siamo ancora al giallo, ma i casi nelle scuole di Vienna sono diversi e da qualche giorno ha coinvolto anche noi. Domenica, mentre eravamo con amici al Prater, abbiamo ricevuto la notizia, da parte della scuola, di un test positivo in un nucleo familiare della classe.

Ci hanno detto che il bambino sarebbe stato testato e in attesa dell’esito avremmo potuto decidere autonomamente se mandare i bambini a scuola o meno.

Io ho ritenuto di mandare normalmente mia figlia, anche perchè il bambino ‘testato’ (asintomatico) era ovviamente a casa in quarantena. Tutto è andato bene fino a mercoledì, quando all’uscita da scuola i bambini della nostra classe, tutti emozionati, informavano noi genitori della quarantena per tutta la classe! Il test effettuato sul bambino era positivo!

Quarantena breve perchè qui è di 10 giorni (9 più il giorno dell’ultimo ipotetico contatto) ed è iniziata l’ultimo giorno in cui il bambino è stato in classe. Nella mia testa sono passati diecimila pensieri, che vi risparmio, fino a che non ho letto con attenzione la lettera e mi sono calmata.

La quarantena, in questa situzione, si riferisce solo al bambino. Gli altri membri della famiglia possono continuare a fare la vita normale (compresi i fratelli che possono andare a scuola), tranne il caso in cui il bambino in quarantena abbia dei sintomi.

La scuola ha reagito con prontezza: la maestra già da lunedì metteva online i compiti che i bambini facevano in classe (alcune famiglie – poche – hanno ritenuto di non mandare a scuola i figli) ed ogni giorno raccomandava agli alunni di portare a casa tutti i libri, nell’eventualità dell’home schooling.

Questa è la procedura standard, e nel nostro caso è stata rispettata.

Nulla da dire, anche se mi sarei aspettata che i bambini della classe venissero ‘testati’ con il sistema dei gargarismi che stanno effettuando nelle scuole! E invece, a quanto pare, questi test – molto pubblicizzati – sono realizzati ‘a campione’ e non seguono i casi positivi! Mah!

Dobbiamo armarci di pazienza! Temo che questo sarà un anno scolastico un po’ travagliato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *