Vienna, la mia Vienna, è sotto shock! Ieri sera verso le 20 un attentato di stampo terroristico si è consumato in pieno centro città. La sera prima del Lockdown, quando – grazie anche al clima mite – le strade erano piene di gente!
Noi fortunatamente eravamo tutti a casa. Abbiamo sentito la notizia dalla tv e abbiamo iniziato a seguire le news sui social media, come facciamo tutti di fronte a questi fatti. Però le sirene le sentivamo vicine, così come gli elicotteri che sorvolavano il cielo della città.
Credo di aver preso sonno verso le 2, con il rumore degli elicotteri nelle orecchie. Dopo che il governo ha detto che oggi le scuole sarebbero rimaste chiuse. Hanno invitato tutta la popolazione a non uscire di casa. Ma Vienna è una città meravigliosa, sempre al servizio dei suoi cittadini. E quindi le scuole oggi erano comunque aperte per i genitori che non avevano scelta!
Questa mattina alle 6,30 la maestra di mia figlia (scuola elementare) ha chiamato tutti i genitori per chiedere se avremmo mandato i bambini a scuola o meno.
A mezzogiorno sarà osservato un minuto di silenzio! E sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale!
A mezzanotte qualcuno nella mia via ha acceso lo stereo a tutto volume con la canzone ‘I am from Austria’. In tanti ci siamo affacciati alla finestra. Nessuno ha applaudito, ma credo che in tanti, austriaci e non, abbiamo pensato la stessa cosa: “Vengo dall’Austria, sono Austria, sono Vienna!”.
