Antica cucina viennese: Gugelhupf con lievito fresco

Mi piace avere un dolce in casa la domenica. E a maggior ragione in questo periodo di Lockdown. Da giorni questo libro di ricette storiche viennesi (Die alte Wiener Küche, di Monica Meehan e Maria von Baich) mi fissava, con il Gugelhupf – uno dei più amati dolci austriaci – in copertina.

E così oggi mi sono cimentata con questa ricetta:

500 gr di farina 00

250ml di latte a temperatura ambiente

80 gr zucchero

250 gr burro a temperatura ambiente

3 tuorli d’uovo

1 uovo intero

1 pizzico di sale

20 gr di lievito fresco

80 grammi di uva sultanina passata nella farina (io ho optato per gocce di cioccolato)

zucchero vanigliato o a velo per decorare

Imburrare lo stampo e infarinare. Se non avete lo stampo per Gugelhup si può usare uno stampo per ciambella. Iniziare la preparazione sciogliendo il lievito in 3/4 di latte con un cucchiaino di zucchero e uno di farina. Lasciare riposare 15/20 minuti.

Nel frattempo sbattere energicamente il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, poi aggiungere uno ad uno i tuorli. Quando saranno ben incorporati aggiungere l’uovo intero. Aggiungere un pizzico di sale e parte della farina. Diluire con il latte preparato con il lievito e versare la restante farina e il latte avanzato. Mescolare energicamente per cinque minuti, se non usate l’impastatrice.

Aggiungere l’uvetta – o nel mio caso le gocce di cioccolato – e mettere nello stampo. Coprire con uno strofinaccio pulito e fare lievitare almeno un’ora.

Accendere il forno a 180 gradi e cuocere per 50/60 minuti, poi abbassare la temperatura a 120 e continuate ancora per 20minuti. Regolatevi comunque in base al vostro forno!

Sfornare, mettere su una griglia e lasciare raffreddare. Spolverizzare con zucchero a velo.

Curiosità: Pare che il Gugelhupf – questa specie di ciambella con il buco – fosse particolarmente amato dall’imperatore Francesco Giuseppe, che lo chiedeva a colazione. Si può preparare sia con il lievito fresco, sia con il lievito per dolci, anche se in origine veniva fatto lievitare a lungo. Oggi viene consumato a colazione oppure per accompagnare un the nel pomeriggio. L’originale viennese è con l’uvetta, ma si trovano versioni al cioccolato, al cocco, variegato, con fettine di albicocca.

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