In Austria gli Spätzle li trovate spesso abbinati a piatti di cacciagione o spezatini, il cui sugo va a condire questi gnocchetti di uova e farina. Piatto originario della Germania, lo Spätzle è molto diffuso anche in Austria, ed anche in Svizzera e in Trentino. In Italia è effettivamente un primo piatto, ed anch’io lo considero tale.
Qui si trovano già pronti nel reparto frigo dei supermercati, nella versione orginale (Eierspätzle, gnocchetti all’uovo) o verdi, agli spinaci. Ho voluto provare la variante arancione, alla zucca, e ne sono rimasta entusiasta!
Gli ingredienti sono pochissimi:
4 uova
350 grammi di farina
1 pizzico di sale
180 ml di acqua
200 grammi di polpa di zucca cotta al forno e schiacciata
Impastate le uova con metà della farina facendo attenzione a sciogliere tutti gli eventuali grumi. Poi poco alla volta aggiungete l’acqua. Continuate ad aggiungere la farina e l’acqua poco alla volta. Dovrete ottenere un impasto morbido e colloso. A questo punto aggiungete la zucca e, se l’impasto è troppo morbido una cucchiaiata di farina.

Fate bollire una pentola con abbondante acqua salata. Se avete lo ‘Spätzlehobel’ (l’attrezzo per questi gnocchetti tipici) mettete un mestolo di impasto nel carrellino e muovetelo avanti indietro per far cadere le gocce di impasto che danno vita agli spätzle. In alternativa potete usare uno schiacciapatate dai fori larghi oppure – metodo più laborioso e che richiede una buona dose di pazienza – fare piccoli gnocchetti con un cucchiaino!
Si cuciono in pochi minuti, e quando saliranno a galla potrete scolarli con una schiumarola o un colino e condirli come preferite.

Io ho fatto scaldare dei cubetti di speck e ho aggiunto del burro fuso con alcune folgioline di salvia. Quando ho scolato i miei Spätzle li ho messi in una zuppiera insieme al burro, allo speck e ad una spolverata di Grana Padano.
Sono deliziosi!
