La matematica è rossa!

Reduce dalla prima settimana di scuola. Reduce da due riunioni di classe, da due nuove nuovi inizi (prima Gymnasium per mia figlia e quinta per mio figlio che equivalgono – più o meno – alla prima media e prima superiore in Italia) e da svariati nuovi materiali acquistati!

Non i libri. Perchè qui – grande sostegno per le famiglie – i libri li fornisce la scuola. Gratuitamente! Al secondo o terzo giorno i ragazzi vanno in biblioteca e tornano con la loro borsa di libri. Quest’anno di carta, ecologica! Fra i libri ci sono anche un atlante per geografia e la bibbia per chi sceglie religione cattolica!.

Ma veniamo ai materiali da cartoleria: quaderni, colori, cartelline, etichette, album da disegno ecc. Ogni professore (la maggioranza almeno) chiede espressamente il colore della copertina e dei raccoglitori ad anelli (rigorosamente a due anelli!!! Ma cos’avranno fatto di male quelli a quattro, di cui ho la casa piena?). Presumo che la scelta del colore sia per distinguere le materie a colpo d’occhio! Un aiuto per i ragazzi, soprattutto i più piccoli.

Da mia figlia è capitato il rosso per la matematica (a mio figlio il rosa per francese…), e lei non lo ha digerito: “Mamma, la matematica per me è azzurra, non rossa!”. Eh, ce ne faremo una ragione…

E per voi, che colore ha la matematica?

Quest’anno l’inizio dell’anno scolastico vede – ovviamente – le misure anti Covid. I ragazzi entrano a scuola indossando la mascherina (in aula la tolgono) e devono essere testati tre volte a settimana, a casa (test con il gargarismo, gratuito). Insomma, oggi è sabato e io sono distrutta!

Buon inizio a tutti!

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